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Cos'è la norma ISO 12100? Norma di sicurezza delle macchine e guida alla valutazione dei rischi

Che cos'è la norma di sicurezza delle macchine ISO 12100 e la guida alla valutazione dei rischi?

1.0 Panoramica della norma ISO 12100:2010 – Principi fondamentali della progettazione della sicurezza delle macchine

La norma ISO 12100:2010 (equivalente alla norma ISO 12100:2010 adottata dall'ANSI negli Stati Uniti) è una norma di sicurezza di Tipo A riconosciuta a livello internazionale, volta a guidare la progettazione dei macchinari verso la sicurezza intrinseca. Questa norma definisce la terminologia, i principi e la metodologia fondamentali necessari per garantire la sicurezza dei macchinari ed è applicabile al processo di gestione del rischio per tutti i macchinari industriali.

1.1 Gli elementi fondamentali dello standard includono:

  • Principi di valutazione del rischio:Sulla base dell'esperienza relativa alla progettazione dei macchinari, all'uso, agli incidenti e ai pericoli associati, la norma delinea i principi per l'identificazione dei pericoli, la stima dei rischi e la valutazione dei rischi.
  • Gestione del ciclo di vita:La norma specifica il processo di identificazione dei pericoli e di valutazione dei rischi durante l'intero ciclo di vita della macchina, comprese le fasi di progettazione, fabbricazione, funzionamento e manutenzione.
  • Misure di riduzione del rischio:Prescrive procedure per eliminare i pericoli o ridurre i rischi a un livello accettabile mediante misure di progettazione intrinsecamente sicure, dispositivi di protezione e salvaguardia e la fornitura di informazioni all'utente.
  • Documentazione e convalida:Vengono fornite linee guida specifiche per la registrazione e la verifica dei processi di valutazione e riduzione del rischio, al fine di garantire conformità e tracciabilità.
  • Fondazione per il sistema di standard:La norma ISO 12100:2010 costituisce il quadro di riferimento fondamentale per lo sviluppo di standard di tipo B (requisiti di sicurezza generici) e di tipo C (requisiti di sicurezza specifici per le macchine).

Per produttori, installatori e datori di lavoro che intendono conformarsi alle attuali normative legali e tutelare la sicurezza degli operatori, comprendere e implementare i requisiti della norma ISO 12100:2010 è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza delle apparecchiature e la responsabilità normativa.

1.2 Download di risorse

1.3 EN-ISO-12100 - Flusso di valutazione e riduzione del rischio

EN ISO 12100 flusso di valutazione del rischio e riduzione del rischio
EN-ISO-12100 - Flusso di valutazione e riduzione del rischio

 

2.0 Perché utilizzare ISO 12100?

Le ragioni principali per l'adozione della norma ISO 12100 includono:

  • Migliorare la sicurezza intrinseca dei macchinari e ridurre il rischio operativo
  • Soddisfare i requisiti legali internazionali, la marcatura CE o altre normative di accesso al mercato
  • Standardizzare il processo di valutazione del rischio per ridurre i costi di responsabilità e di incidenti
  • Assistere i produttori e i progettisti nell'identificazione e nella gestione sistematica dei rischi correlati ai macchinari
  • Migliorare le prestazioni di sicurezza e la tracciabilità in scenari di apparecchiature complesse e altamente automatizzate

In particolare, per i macchinari di precisione e i sistemi automatizzati, l'identificazione tempestiva dei potenziali pericoli e delle misure correttive è essenziale per salvaguardare il personale e le proprietà.

3.0 Chi dovrebbe utilizzare la norma ISO 12100?

Lo standard ISO 12100 è rilevante per i seguenti ruoli e organizzazioni:

  • Ingegneri meccanici e produttori di macchinari
  • Progettisti di macchine, sviluppatori e integratori di sistemi di automazione
  • Professionisti della sicurezza, dell'ambiente, della salute (EHS) e della gestione del rischio
  • Acquirenti, utenti e installatori di apparecchiature industriali
  • Datori di lavoro (per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro)

Questo standard funziona in combinazione con standard armonizzati come EN ISO 13849 (Sicurezza dei sistemi di controllo) e EN IEC 62061 (Sicurezza funzionale), che costituisce il quadro di riferimento fondamentale per la conformità alla sicurezza dei macchinari e funge da riferimento tecnico fondamentale per soddisfare la Direttiva Macchine dell'UE e il nuovo Regolamento Macchine.

4.0 Responsabilità legali dei datori di lavoro

Per i datori di lavoro che utilizzano o installano macchinari industriali, condurre una valutazione dei rischi non è solo un requisito tecnico, ma un obbligo di legge. Le normative sulla sicurezza sul lavoro di diversi paesi, insieme alle direttive internazionali sulla sicurezza dei macchinari, impongono l'esecuzione sistematica di valutazioni dei rischi prima della messa in servizio delle apparecchiature o ogni volta che vengono apportate modifiche ai macchinari o al loro funzionamento.

5.0 Cosa include una valutazione del rischio?

Secondo ANSI/ISO 12100:2012, una valutazione completa del rischio include in genere i seguenti elementi:

Determinazione dei limiti della macchina:Definire le condizioni operative, i metodi di utilizzo, il personale coinvolto, i fattori ambientali e le caratteristiche del prodotto durante l'intero ciclo di vita del macchinario.

Identificazione del pericolo:Identificare tutte le fonti ragionevolmente prevedibili di pericoli, situazioni rischiose o eventi pericolosi che potrebbero verificarsi durante le fasi di trasporto, installazione, messa in servizio, funzionamento, manutenzione e smantellamento.

Analisi e valutazione del rischio

  • Valutare la gravità del potenziale danno e il numero di individui esposti
  • Determinare la probabilità e la frequenza di esposizione a ciascun pericolo identificato
  • Valutare il livello di rischio e decidere se sono necessarie ulteriori misure di riduzione del rischio

Strategie di riduzione del rischio:Implementare misure di progettazione intrinsecamente sicure, aggiungere dispositivi di protezione e fornire avvertenze e informazioni per l'utente come misure supplementari quando persistono rischi residui. Assicurarsi che queste misure siano adeguatamente documentate e convalidate per confermarne l'efficacia.

Importanza della valutazione del rischio:L'esecuzione di valutazioni sistematiche dei rischi non solo migliora la sicurezza dei lavoratori e riduce le responsabilità legali, ma riduce anche al minimo i tempi di fermo delle apparecchiature causati da guasti, garantendo la continuità della produzione e l'efficienza operativa.

6.0 Le cinque fasi della valutazione del rischio (basate sulla norma EN ISO 12100)

  • Identificazione del pericolo:Ispezionare il luogo di lavoro e i processi operativi per identificare potenziali fonti di pericoli meccanici, elettrici, termici e di altro tipo. Valutare i limiti operativi della macchina consultando i manuali del produttore e i registri degli incidenti.
  • Valutazione del rischio:Analizzare come, quando, dove e con quale frequenza i lavoratori possono essere esposti a ciascun pericolo. Utilizzare una matrice di rischio per determinare il livello di rischio di ciascun pericolo identificato, inclusi i rischi residui.
  • Istituzione di misure di controllo:In base al livello di rischio, implementare sistemi di controllo efficaci o strategie di protezione per garantire la sicurezza del personale, delle attrezzature e dell'ambiente.
  • Documentazione dei risultati:Registrare l'intero processo di valutazione, inclusi i rischi identificati e le corrispondenti misure di mitigazione, per creare un record tracciabile della valutazione dei rischi.
  • Revisione e aggiornamento:Rivedere periodicamente l'efficacia delle misure implementate. Aggiornare la valutazione dei rischi secondo necessità, in particolare in caso di messa in servizio di apparecchiature, modifiche strutturali o cambiamenti operativi.

7.0 ISO 12100 e valutazione del rischio

ISO 12100:2010 sostituisce ISO 12100-1:2003, ISO 12100-2:2003, E Norma ISO 14121:2007, consolidandoli in un unico standard internazionale.

Fornisce un approccio sistematico per aiutare i progettisti a determinare i limiti dei macchinari e a valutare un'ampia gamma di pericoli, tra cui taglio, schiacciamento, scosse elettriche e affaticamento, nonché le loro fonti, come malfunzionamento delle apparecchiature o errore umano.

In quanto standard generale riconosciuto a livello mondiale per la sicurezza dei macchinari, la norma ISO 12100 è conforme ai requisiti legislativi di molti Paesi ed è particolarmente applicabile ai progettisti di macchine e ai produttori di apparecchiature.

8.0 ISO 12100 VS ANSI B11.0 – Differenze ed equivalenze tra gli standard ISO e ANSI

Prima di implementare pratiche di sicurezza sui macchinari, i produttori devono identificare gli standard di sicurezza applicabili. Mentre ISO 12100:2010 (internazionale) e ANSI B11.0-2010 (Nord America) sono strettamente allineati nei loro approcci alla valutazione del rischio, ma differiscono per ambito e terminologia.

8.1 Ambito di applicazione

  • Norma ISO 12100: Destinato principalmente ai produttori di apparecchiature originali (OEM), si concentra sull'identificazione e il controllo dei rischi durante la fase di progettazione dei macchinari.
  • ANSI B11.0: Si applica a macchinari a motore nuovi, ricostruiti o modificati. Non si limita ai produttori, ma include anche gli utilizzatori finali. Questa norma copre in genere i macchinari non destinati a essere tenuti manualmente e utilizzati per processi di formatura che coinvolgono metalli o altri materiali, come taglio, punzonatura, pressatura, lavorazione elettrica o combinazioni di questi.

8.2 Differenze terminologiche

Poiché la norma ANSI B11.0 si rivolge sia ai produttori sia agli utenti finali, potrebbe includere determinati termini o linee guida che non hanno equivalenti diretti negli standard ISO.

8.3 Coerenza nei principi di valutazione del rischio

Nonostante le differenze nella formulazione e nella struttura, entrambi gli standard sono fondamentalmente allineati per quanto riguarda l'identificazione dei pericoli, i processi di valutazione dei rischi e i requisiti di documentazione.
ANSI B11.0 adotta una metodologia armonizzata con gli standard ISO ed EN, sottolineando la valutazione del rischio come elemento fondamentale per il controllo dei pericoli e il raggiungimento di livelli di rischio accettabili.

8.4 Integrazione standard

ANSI B11.0 incorpora elementi da:

  • ANSI/ISO 12100 Parti 1 e 2
  • Norma ISO 14121(ora completamente integrato nella norma ISO 12100)
  • Vari standard nazionali statunitensi correlati

I produttori che rispettano la norma ANSI B11.0 soddisfano generalmente anche i requisiti della norma ISO 12100.

8.5 Applicabilità globale ed equivalenza degli standard

  • Macchinari progettati in conformità a ANSI B11.0può essere tipicamente esportato in Europa o in altre regioni conformi allo standard ISO, in quanto soddisfa i requisiti di Norma ISO 12100 O EN ISO 12100.
  • Allo stesso modo, le macchine sviluppate sulla base della norma ISO 12100 sono solitamente accettate nel mercato nordamericano.
  • Entrambi gli standard godono di un ampio riconoscimento internazionale, fornendo una base comune di conformità a supporto del commercio globale di macchinari industriali.

Riferimenti:

us.idec.com/RD/safety/law/iso-iec/iso12100

blog.ansi.org/ansi-iso-12100-2012-valutazioni-dei-rischi-di-sicurezza-delle-macchine/

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