- 1.0Cos'è una vite madre? Principio, struttura e definizione di base
- 2.0Come vengono prodotte le viti madri? Attrezzature e processi principali
- 3.0Tipi comuni di filettatura delle viti conduttrici: Acme, Quadrata, Contrafforte e altre
- 3.1Filettatura Acme (Filettatura Trapezoidale): Lo Standard Industriale
- 3.2Filettatura quadrata: la scelta ad alta efficienza
- 3.3Filettatura a contrafforte: progettata per carichi pesanti unidirezionali
- 3.4Filettatura trapezoidale metrica (Tr): standard internazionale
- 3.5Filettatura a sfere: alta precisione, basso attrito
- 4.0Vantaggi e svantaggi delle viti madri: bilanciamento tra costi, prestazioni e applicazione
- 5.0Domande frequenti sulle viti madri: piegatura, inversione e lubrificazione
- 6.0Selezione dei materiali per viti madri: dall'acciaio al carbonio alla plastica
- 7.0Viti madri vs. viti a sfere: scegliere il componente di movimento lineare giusto
- 8.0Come scegliere la vite madre giusta? Parametri chiave e suggerimenti per la selezione
- 8.1Capacità di carico: abbinare carichi di picco e continui
- 8.2Velocità: operare entro l'intervallo di velocità critica
- 8.3Fattore pressione-velocità (valore PV): previene i danni da surriscaldamento
- 8.4Compatibilità ambientale: considerare il grado di protezione IP e i materiali
- 8.5Tipo di filettatura: efficienza di corrispondenza e direzione del carico
- 9.0Conclusione
Nel campo della trasmissione meccanica e del controllo del movimento lineare, le viti madri svolgono un ruolo fondamentale in quanto componenti fondamentali per la conversione del movimento rotatorio in movimento lineare.
Sono ampiamente utilizzate nell'automazione industriale, nella robotica, nei dispositivi medici e persino negli elettrodomestici. Dal posizionamento preciso nelle macchine CNC al funzionamento fluido nei sistemi di domotica, le viti madri sono indispensabili sia nelle applicazioni high-tech che in quelle quotidiane.
1.0Cos'è una vite madre? Principio, struttura e definizione di base
Una vite madre (nota anche come vite di potenza) è un dispositivo meccanico che converte il moto rotatorio in moto lineare tramite innesto diretto della filettatura. La sua funzione principale è quella di trasformare la coppia in spinta o trazione assiale, senza ricorrere a cuscinetti a ricircolo di sfere. Il movimento viene invece trasmesso tramite il contatto diretto della filettatura tra l'albero della vite e la madrevite.
I componenti principali includono:
- Albero della vite: Barra cilindrica con filettature o scanalature continue, tipicamente realizzata in acciaio al carbonio, acciaio inossidabile o alluminio. Per applicazioni speciali, possono essere utilizzati titanio, ceramica o materiali plastici tecnici.
- Discussioni: Interfaccia elicoidale tra l'albero della vite e la madrevite. La sua geometria (come angolo e profilo) influisce direttamente su efficienza, capacità di carico e precisione.
- Noce: La controparte delle filettature dell'albero della vite. Collegato al carico, il dado traduce l'input rotazionale in movimento lineare limitando la propria rotazione (o quella della vite).
Modalità di lavoro:
- Albero fisso, dado rotante: Un motore o un azionamento manuale fa ruotare il dado lungo un albero filettato fisso, convertendo la coppia in spostamento lineare.
- Dado fisso, albero rotante: Il dado viene mantenuto in posizione mentre l'albero della vite ruota, producendo un movimento lineare del dado lungo l'asse dell'albero.
2.0Come vengono prodotte le viti madri? Attrezzature e processi principali
Il processo di fabbricazione di una vite madre ne determina direttamente la precisione, la resistenza e la durata. Tra queste, la filettatura è la fase più critica e il metodo viene scelto in base al volume di produzione e ai requisiti di precisione.
2.1Rullatura dei filetti: la scelta più diffusa per la produzione ad alto volume
La rullatura è il processo di formatura a freddo dominante per le viti madri. Utilizza la pressione meccanica per spostare il materiale e formare le filettature, anziché asportarlo. Questo migliora sia la finitura superficiale che la resistenza grazie all'incrudimento.
L'attrezzatura principale include:
- Macchina rullatrice a 2 rulli: La configurazione più comune, che utilizza due matrici per comprimere il pezzo cilindrico. Adatta per filettature standard a uno o due principi (ad esempio, trapezoidali, Acme). Offre elevata efficienza e costi contenuti, ideale per produzioni di medi volumi.
- Macchina rullatrice per filettature a 3 filiere: Utilizza tre filiere posizionate a intervalli di 120° per una pressione radiale uniforme. Garantisce una maggiore precisione (ISO 4H/5g), una migliore rotondità ed è in grado di realizzare filettature a più principi (ad esempio, a 4 principi). Spesso utilizzato in viti madri di precisione per applicazioni medicali o su macchine utensili, nonché per diametri maggiori.
- Macchina per rullatura di precisione CNC: Integra controlli CNC per avanzamento, profondità e velocità di stampaggio. In grado di produrre profili complessi (ad esempio, filettature dentellate o personalizzate) con tolleranze ridotte fino a 0,01 mm. Essenziale per applicazioni aerospaziali, dei semiconduttori o altre applicazioni di fascia alta, supportando sia la personalizzazione di piccoli volumi che la produzione di massa.
2.2Taglio del filo: un'alternativa di precisione per applicazioni speciali
Per produzioni in piccoli lotti, filettature complesse (profili profondi o non standard) o materiali difficili da lavorare come il titanio o la ceramica, è preferibile la filettatura.
Fresatrice per filettatura a turbina: Utilizza una fresa angolata ad alta velocità per adattarsi all'angolo di filettatura della vite. Completa la filettatura in un'unica passata con un controllo eccellente su passo, profondità e finitura. Adatto per viti con passo ad alta tolleranza (grado IT3–IT5). Tuttavia, è più lento e costoso della rullatura.
2.3Processi secondari
Dopo la filettatura sono necessari diversi passaggi aggiuntivi:
- Trattamento superficiale: Zincatura per la resistenza alla corrosione dell'acciaio al carbonio, passivazione per l'acciaio inossidabile o rivestimenti in PTFE per la resistenza all'usura.
- Ispezione di precisione: Misurazione del diametro primitivo con micrometri per filettature o della precisione del passo con dispositivi di misurazione laser.
- Montaggio: Regolazione del gioco tra vite e dado per garantire il corretto adattamento e le prestazioni desiderate.
La combinazione di questi processi dà origine a una vite madre finita con le caratteristiche prestazionali richieste.
3.0Tipi comuni di filettatura delle viti conduttrici: Acme, Quadrata, Contrafforte e altre
Le prestazioni e l'applicazione di una vite madre dipendono in larga misura dalla progettazione della sua filettatura. Diverse geometrie della filettatura influenzano l'efficienza, la capacità di carico e la producibilità. Di seguito sono riportati i tipi di filettatura più comuni utilizzati nelle applicazioni industriali:
3.1Filettatura Acme (Filettatura Trapezoidale): Lo Standard Industriale
La filettatura Acme, con il suo profilo trapezoidale a 29°, è il tipo di filettatura per viti madri più utilizzato nell'industria. Presenta un'ampia base filettata, che garantisce una solida integrità strutturale.
- Vantaggi: Più facili da produrre rispetto ad altre forme di filettatura (è possibile utilizzare utensili multi-punta), elevata resistenza all'usura, adatti a carichi da medi a pesanti e i dadi di compensazione possono compensare l'usura, prolungando la durata utile.
- Limitazioni: Efficienza inferiore rispetto alle filettature quadrate, con perdite per attrito leggermente maggiori.
- Applicazioni: Morse da banco, morsetti, steli per valvole, attuatori di precisione, torni e altre attrezzature industriali generiche. Ideali quando convenienza e durata sono di pari importanza.
Nota: le filettature trapezoidali metriche (profilo a 30°) sono simili nel principio alle filettature Acme, ma seguono gli standard ISO. Sono comuni in Europa e ampiamente utilizzate nelle macchine CNC e nella robotica.
3.2Filettatura quadrata: la scelta ad alta efficienza
Le filettature quadrate presentano fianchi della filettatura perpendicolari all'asse della vite, formando un angolo di 90°. La ridotta area di contatto riduce al minimo le perdite per attrito.
- Vantaggi: Massima efficienza tra i tipi di filettatura. Offre una maggiore capacità di carico a parità di dimensioni o riduce i requisiti del motore a parità di carico. Non genera pressione radiale, il che lo rende adatto per il trasferimento di movimento di precisione.
- Limitazioni: Difficile da produrre (richiede un taglio a punto singolo), costo elevato, resistenza ridotta della radice e capacità di carico limitata.
- Applicazioni: Martinetti a vite, macchine utensili di precisione e morse in cui sono richieste elevata efficienza e precisione ma non carichi assiali estremi.
3.3Filettatura a contrafforte: progettata per carichi pesanti unidirezionali
La filettatura a contrafforte (profilo trapezoidale asimmetrico) è ottimizzata per carichi assiali elevati in una direzione. Il suo fianco portante presenta un angolo di 7°, mentre il fianco opposto è più ripido a 45°, garantendo un'elevata resistenza al taglio.
- Vantaggi: Efficienza paragonabile alle filettature quadrate, quasi il doppio della resistenza delle filettature quadrate, in grado di resistere a forze unidirezionali estreme.
- Limitazioni: Scarse prestazioni in caso di carichi inversi; non adatto al movimento bidirezionale.
- Applicazioni: Grandi presse a vite, martinetti di sollevamento per carichi pesanti, attuatori verticali e macchine per stampaggio a iniezione in cui è richiesta la trasmissione di potenza unidirezionale.
3.4Filettatura trapezoidale metrica (Tr): standard internazionale
La filettatura trapezoidale metrica condivide lo stesso principio di funzionamento delle filettature Acme, ma presenta un angolo di fianco di 30° ed è conforme agli standard metrici ISO, il che la rende ampiamente adottata nei macchinari internazionali.
- Vantaggi: Elevato grado di standardizzazione, compatibilità con componenti globali e linee guida di produzione/collaudo ben definite.
- Limitazioni: Capacità di carico leggermente inferiore rispetto alle filettature Acme, ma sufficiente per la maggior parte delle esigenze industriali.
- Applicazioni: Macchine CNC, robot industriali, apparecchiature di laboratorio e sistemi di trasmissione di potenza per uso generico.
3.5Filettatura a sfere: alta precisione, basso attrito
Le viti a sfere utilizzano un profilo filettato quasi semicircolare che consente agli elementi volventi (sfere) di circolare tra la chiocciola e l'albero della vite. Questa progettazione converte l'attrito radente in attrito volvente, garantendo un'efficienza estremamente elevata, spesso superiore a 90%.
- Vantaggi: Attrito molto basso, lunga durata, precisione eccezionale e capacità di posizionamento a livello micrometrico.
- Limitazioni: Processo di produzione complesso, costi elevati e requisiti rigorosi di lubrificazione e tenuta.
- Applicazioni: Macchinari CNC, apparecchiature per semiconduttori, robotica, sistemi aerospaziali e altre applicazioni che richiedono precisione e ripetibilità.
4.0Vantaggi e svantaggi delle viti madri: bilanciamento tra costi, prestazioni e applicazione
4.1Vantaggi principali delle viti madri
- Rapporto costo-efficacia: Costi di produzione inferiori rispetto alle viti a sfere, il che le rende ideali per applicazioni con carichi da leggeri a medi e con budget limitati.
- Capacità di autobloccaggio: Molti tipi di viti conduttrici (ad esempio, filettature trapezoidali e quadrate) sono intrinsecamente autobloccanti e mantengono la posizione senza freni aggiuntivi, il che è particolarmente vantaggioso nei sistemi verticali.
- Elevata capacità di carico: Entro i limiti nominali, le viti madri possono sopportare carichi assiali significativi. Le configurazioni con chiocciola in bronzo possono sopportare carichi di diverse tonnellate.
- Bassa manutenzione: Costruzione semplice con solo tre componenti principali (albero, dado, filettature). Alcuni modelli autolubrificanti non richiedono lubrificazione aggiuntiva per tutta la loro durata.
- Resilienza ambientale: L'assenza di elementi volventi li rende meno sensibili alla polvere o ai detriti, adatti ad ambienti difficili.
- Funzionamento silenzioso e regolare: Il contatto filettato scorrevole genera vibrazioni e rumore minimi, rendendoli adatti ad applicazioni sensibili al rumore, come dispositivi medici o domotica.
4.2Limitazioni delle viti madri
- Minore efficienza: Il contatto strisciante provoca perdite per attrito, con un'efficienza generalmente inferiore a 40% (i progetti ottimizzati possono raggiungere ~50%). Non è l'ideale per la trasmissione continua di potenza.
- Usura più rapida: Il contatto continuo accelera l'usura della filettatura. I dadi con filettatura quadrata richiedono una sostituzione periodica, mentre le filettature trapezoidali possono utilizzare dadi divisi per compensare l'usura, ma la loro durata è comunque ridotta.
- Limitazioni di velocità: Limitato dalla velocità critica; il superamento di questa provoca vibrazioni eccessive dell'albero. Le velocità operative sono solitamente limitate a 80% della velocità critica, limitando l'idoneità per applicazioni ad alta velocità.
- Inefficienza della coppia: L'elevato attrito li rende inadatti alle applicazioni che richiedono una trasmissione di coppia molto elevata.
5.0Domande frequenti sulle viti madri: piegatura, inversione e lubrificazione
5.1Le viti madri possono piegarsi? Come ridurre al minimo il rischio
Le viti madri possono piegarsi in determinate condizioni, influenzate principalmente dalla lunghezza e dall'utilizzo del carico:
- Lunghezza della vite: Le viti più lunghe sono più soggette a piegarsi a causa della minore rigidità.
- Conformità del carico: Utilizzando la vite entro il suo carico nominale e seguendo le linee guida del produttore (ad esempio la precisione dell'allineamento e il metodo di supporto) si evita la flessione.
- Raccomandazione di progettazione: Calcolare sempre i carichi di picco e continui richiesti dall'attuatore per garantire che la portata della vite corrisponda all'applicazione, riducendo fin dall'inizio il rischio di flessione.
5.2Le viti conduttrici possono essere retro-trascinate? L'efficienza come fattore chiave
Il back-drive si verifica quando il carico provoca la rotazione della vite, provocando un movimento indesiderato. Il verificarsi di questo fenomeno dipende dall'efficienza della vite:
- Bassa efficienza (<40%): Nella maggior parte dei casi, il back-drive non si verifica in condizioni normali, senza vibrazioni esterne. Questo è il motivo per cui molte viti madri sono intrinsecamente autobloccanti.
- Alta efficienza (>40%): Le viti con filettatura ottimizzata o quelle in ambienti soggetti a vibrazioni potrebbero subire fenomeni di back-drive. In questi casi, si consiglia un meccanismo di frenatura o bloccaggio aggiuntivo.
5.3Le viti madri necessitano di lubrificazione? Linee guida per la manutenzione
I requisiti di lubrificazione variano a seconda della progettazione e dell'ambiente operativo:
Viti autolubrificanti: Alcune viti di comando negli attuatori elettrici sono prelubrificate e non richiedono ulteriore lubrificazione per tutta la loro durata utile, a condizione che vengano utilizzate entro le condizioni nominali.
Ambienti gravosi o difficili: In caso di carichi elevati, velocità elevate o ambienti polverosi/umidi, è necessaria una lubrificazione periodica.
Evitare l'uso di grasso contaminato, che accelera l'usura.
Si consiglia di utilizzare lubrificanti a film secco o di riapplicare uno strato sottile di grasso pulito dopo la manutenzione.
Dadi in bronzo: Sebbene siano naturalmente autolubrificanti, i dadi in bronzo traggono vantaggio anche da un leggero apporto di grasso, che ne garantisce un funzionamento regolare e ne prolunga la durata.
6.0Selezione dei materiali per viti madri: dall'acciaio al carbonio alla plastica
La scelta del materiale dipende dai requisiti applicativi, quali carico, ambiente, precisione e costo. Di seguito sono riportati i materiali più comuni e le loro caratteristiche:
Tipo di materiale | Caratteristiche principali | Applicazioni tipiche |
acciaio al carbonio | Alta resistenza, basso costo, facile da lavorare, richiede un trattamento antiruggine | Attrezzature industriali generali (ad esempio macchine utensili, martinetti) in ambienti asciutti e non corrosivi |
Acciaio inossidabile | Resistente alla corrosione, antiruggine, resistenza leggermente inferiore all'acciaio al carbonio | Ambienti umidi o corrosivi, come l'industria alimentare o i dispositivi medici |
Lega di titanio | Alta resistenza, leggero, resistente alla corrosione, costoso | Apparecchiature aerospaziali e chirurgiche che richiedono equilibrio tra resistenza e peso e resistenza alla corrosione |
Alluminio | Leggero, facile da lavorare, minore resistenza | Applicazioni a carico leggero come piccoli sistemi di automazione ed elettrodomestici |
Bronzo | Autolubrificante, resistente all'usura, elevata capacità di carico | Applicazioni per carichi da medi a pesanti, come dadi e attuatori per macchine di precisione |
Ceramica | Altissima resistenza, resistente al calore, basso attrito, molto costoso | Condizioni estreme, come forni ad alta temperatura o apparecchiature a semiconduttore |
Plastica | Leggero, autolubrificante, silenzioso, capacità di carico limitata (≤150 kg) | Usi sensibili al rumore e al carico leggero come stampanti, elettrodomestici o dispositivi di assistenza medica |
Nota: in alcuni casi, le viti madri sono dotate di rivestimenti superficiali (ad esempio a base di PTFE) per migliorarne la durata in ambienti difficili e ridurre i requisiti di lubrificazione.
6.1Applicazioni delle viti madri: dall'industria al movimento lineare quotidiano
Grazie a vantaggi quali economicità, capacità di autobloccaggio e adattabilità a diversi ambienti, le viti madri sono ampiamente utilizzate in molti settori. Ogni volta che è richiesto un movimento lineare fluido e controllato, le viti madri possono essere utilizzate:
6.2Applicazioni industriali:
- Macchine utensili: Posizionamento dei tavoli di lavoro e dell'avanzamento degli utensili nei torni, nelle macchine CNC e nelle fresatrici.
- Automazione e robotica: Azionamenti congiunti in robot industriali, spinta di materiali in linee di produzione automatizzate.
- Macchinari pesanti: Trasmissione della forza nelle presse a vite e nei martinetti; meccanismi di serraggio in attrezzature e morse.
- Produzione di precisione: Posizionamento ad alta precisione in stampanti 3D, macchine per incisione e sistemi di prototipazione rapida.
6.3Applicazioni per i consumatori e per tutti i giorni:
- Attrezzatura per la casa: Azionamenti lineari in scrivanie regolabili in altezza, motori per tende e serrature intelligenti.
- Attrezzature per ufficio: Alimentazione della carta e posizionamento delle lenti in stampanti e scanner.
- Trasporti: Attuatori lineari per la regolazione dei sedili dell'auto e per il funzionamento del tettuccio apribile.
6.4Applicazioni mediche:
- Apparecchiature per l'imaging medico: Posizionamento del letto del paziente negli scanner a raggi X, risonanza magnetica e tomografia computerizzata.
- Chirurgia mininvasiva: Micromovimenti precisi negli strumenti chirurgici automatizzati.
- Somministrazione di farmaci: Meccanismi di dosaggio nei dispositivi di precisione per la somministrazione di farmaci.
Nota: le viti madri possono essere prodotte con diametri piccoli fino a 0,5 mm, o anche più piccoli, per soddisfare i requisiti di miniaturizzazione in ambito medico e in altri settori specializzati.
7.0Viti madri vs. viti a sfere: scegliere il componente di movimento lineare giusto
Sia le viti madri che le viti a sfere convertono il moto rotatorio in moto lineare, ma la loro struttura e le loro prestazioni differiscono significativamente. La selezione dovrebbe basarsi sui requisiti dell'applicazione:
Fattore di confronto | Vite di comando | Vite a sfere |
Struttura del nucleo | Contatto scorrevole diretto tra vite e dado, senza elementi volventi | Il dado contiene cuscinetti a sfere circolanti, il movimento viene trasmesso tramite rotolamento |
Efficienza | Basso (tipicamente ≤40%) | Alto (tipicamente 85–95%) |
Precisione | Moderato (adatto per applicazioni generali) | Elevato (posizionamento e ripetibilità superiori) |
Autobloccante | Solitamente autobloccante (quando l'efficienza è <40%) | Non autobloccante (richiede freno esterno) |
Costo | Basso (struttura semplice, facile da realizzare) | Elevato (design complesso, richiede lavorazioni meccaniche di precisione) |
Rumore | Basso (contatto scorrevole, funzionamento silenzioso) | Più alto (la palla che rotola genera rumore) |
Capacità di carico | Carico medio-pesante (i dadi in bronzo possono supportare diverse tonnellate) | Carico medio-pesante (minore resistenza agli urti) |
Usura e durata | Usura più rapida, durata più breve | Usura più lenta, durata prevedibile (standard L10) |
Applicazioni tipiche | Carico medio/leggero, bassa velocità, budget limitato, movimento verticale | Applicazioni ad alta velocità, alta precisione, servizio continuo e critiche per l'efficienza |
8.0Come scegliere la vite madre giusta? Parametri chiave e suggerimenti per la selezione
La scelta di una vite madre deve basarsi sui requisiti dell'applicazione, con particolare attenzione ai seguenti parametri critici per garantire che le prestazioni corrispondano alle esigenze del sistema:
8.1Capacità di carico: abbinare carichi di picco e continui
- Carico di picco: La forza istantanea durante un'accelerazione o una decelerazione improvvisa (può essere fino a 5 volte il carico continuo).
- Carico continuo: Carico medio (valore RMS) agente sul dado nel tempo, che determina direttamente la durata utile L10 della vite.
- Linee guida sui materiali: I dadi in plastica in genere supportano carichi ≤150 kg, mentre i dadi in bronzo possono sopportare diverse tonnellate. Selezionare sempre in base alle effettive condizioni di carico.
8.2Velocità: operare entro l'intervallo di velocità critica
La velocità massima di esercizio è limitata dalla velocità critica della vite (il superamento di tale velocità provoca vibrazioni eccessive dell'albero e rischi per la sicurezza).
Velocità di lavoro consigliata ≤ 80% della velocità critica. Velocità di esercizio inferiori contribuiscono a ridurre l'accumulo di calore ed eliminano la necessità di cicli di lavoro più brevi.
8.3Fattore pressione-velocità (valore PV): previene i danni da surriscaldamento
Il fattore PV è il prodotto della pressione superficiale × velocità di scorrimento all'interfaccia madrevite-vite ed è fondamentale per i gruppi vite-madrevite in polimero.
Carichi più elevati richiedono velocità ridotte per evitare calore da attrito e danni permanenti.
Velocità più elevate richiedono carichi ridotti per garantire che il valore PV effettivo rimanga al di sotto del limite PV del materiale, prolungando la durata utile.
8.4Compatibilità ambientale: considerare il grado di protezione IP e i materiali
Per ambienti difficili (polvere, umidità, corrosione), si consigliano viti in acciaio inossidabile o viti rivestite in PTFE, prestando attenzione al grado di protezione IP (resistenza alla polvere e all'acqua).
Per gli ambienti puliti (settore medico, elettronico), le viti in plastica o alluminio offrono vantaggi in termini di riduzione del peso e funzionamento silenzioso.
8.5Tipo di filettatura: efficienza di corrispondenza e direzione del carico
- Filettature quadrate per applicazioni ad alta efficienza.
- Filettature a contrafforte per carichi pesanti unidirezionali.
- Filettature trapezoidali (acme) per uso industriale generale.
9.0Conclusione
- Tecnologia consolidata
Le viti madri sono una soluzione collaudata per il movimento lineare, le cui prestazioni sono fortemente influenzate da tecniche di produzione quali la rullatura di precisione CNC e la rullatura di filettatura a 3 matrici. - Considerazioni sulla selezione
Per scegliere la vite giusta è necessario valutare i costi, i requisiti di carico, le esigenze di precisione e le condizioni ambientali. - Migliori applicazioni
- Ideale per: carichi medio-leggeri, movimenti a bassa velocità, posizionamento verticale e progetti attenti ai costi.
- Meno adatto per: applicazioni ad alta velocità, alta precisione o a servizio continuo, in cui le viti a sfere o altri sistemi avanzati potrebbero rivelarsi più adatti.
Riferimenti
www.iqsdirectory.com/articles/ball-screw/lead-screws.html
www.progressiveautomations.com/blogs/how-to/lead-screw-questions-asked-answered
ractory.com/lead-screws/
kiwimotion.co.uk/technical-articles/ball-screws/ball-screw-vs-lead-screw/
blog.igus.ca/2021/06/03/cos-e-una-vite-madre/