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Acciaio inossidabile 304 vs 316: quale scegliere?

Acciaio inossidabile 304 o 316: quale scegliere?

1.0 Cos'è l'acciaio inossidabile?

L'acciaio inossidabile è una lega di ferro, cromo, nichel e altri elementi. Il cromo forma uno strato di ossido autorigenerante che resiste alla corrosione, rendendo l'acciaio inossidabile estremamente resistente e con una formazione minima di ruggine.

Rinomato per la sua resistenza alla corrosione, la robustezza e l'aspetto pulito, l'acciaio inossidabile è ampiamente utilizzato nell'industria petrolchimica, delle apparecchiature di processo e dei motori a turbina. Tra i numerosi gradi, il 304 e il 316 sono i più comuni, entrambi classificati come acciai inossidabili austenitici, spesso definiti acciai inossidabili per uso navale o chirurgico.

piastra in acciaio inossidabile 304
Piastra in acciaio inossidabile 304
piastra in acciaio inossidabile 316
Piastra in acciaio inossidabile 316

2.0 Cos'è l'acciaio inossidabile 304?

Grado acciaio inossidabile 304 è una lega ad alte prestazioni ampiamente utilizzata, nota per la sua eccellente resistenza alla trazione, durata e resistenza alla corrosione e all'ossidazione. Ha un punto di fusione tra 2.550 °F e 2.650 °F (1.399 °C – 1.454 °C), ma la sua resistenza alla trazione diminuisce avvicinandosi a questo intervallo.

Questa lega offre un'elevata resistenza alla trazione di circa 621 MPa (90 ksi) e può funzionare a temperature fino a 870 °C, rendendola un materiale affidabile per applicazioni impegnative. Caratteristiche principali

  • Ottima resistenza alla corrosione atmosferica e all'acqua
  • Buona resistenza chimica in molti ambienti
  • Facilmente fabbricabile, saldabile e formabile
  • Non magnetico allo stato ricotto
  • Proprietà meccaniche stabili per un'ampia gamma di usi

Acciaio inossidabile 304 Limitazioni

  • Sensibilità al cloruro: suscettibile alla corrosione in ambienti con elevate concentrazioni di cloruro (ad esempio, acqua salata)
  • Non ideale per applicazioni marine o ad alto contenuto di cloruri: manca di molibdeno, il che limita le sue prestazioni in ambienti aggressivi con cloruri
Tubo in acciaio inossidabile 304 1
Tubo in acciaio inossidabile 304
Tubo in acciaio inossidabile 304 2
Tubo in acciaio inossidabile 304

2.1 Applicazioni tipiche dell'acciaio inossidabile tipo 304

L'acciaio inossidabile tipo 304 è ampiamente utilizzato in diversi settori industriali grazie alla sua eccellente resistenza alla corrosione, robustezza e formabilità. Le applicazioni più comuni includono:

Area di applicazione Usi tipici
Cibo e cucina – Attrezzature per la lavorazione alimentare
– Attrezzature ed elettrodomestici da cucina
– Pentole e padelle
– Lavelli residenziali e parti di lavelli
Industriale e meccanico – Componenti di pompe e valvole
– Scambiatori di calore
– Recipienti a pressione
– Tubi per apparecchiature
– Serbatoi di stoccaggio
– Tubazioni per acqua e fluidi
Automobilistico – Modanature e finiture per auto
– Copricerchi
– Collettori di scarico
Elettrico e strutturale – Involucri elettrici resistenti alla corrosione
– Quadri elettrici per interni
– Elementi di fissaggio e ferramenta (viti, bulloni, maniglie, piastre)
Architettonico e decorativo – Finiture decorative
– Accessori architettonici (pannelli, sculture, applique)
– Elettrodomestici residenziali

2.2 Vantaggi dell'acciaio inossidabile 304

  • Resistenza alla corrosione: funziona bene in molti ambienti corrosivi, compresi acidi leggeri e soluzioni alcaline
  • Buona lavorabilità: facilmente piegabile, lavorabile, saldabile e lucidabile
  • Conveniente: costo inferiore rispetto agli acciai inossidabili 316 e più legati
  • Versatile: adatto a un'ampia gamma di settori, tra cui alimentare, medico, edile e industriale

2.3 304 Processo di fabbricazione

Il 304 si ottiene fondendo cromo, ferro, nichel e qualsiasi altra lega in tracce in un forno per creare una miscela fusa. Successivamente, il materiale viene incanalato in billette, bramme o altre forme per l'indurimento. Le forme possono quindi essere laminate a caldo, ricotte, trattate termicamente, lucidate e/o tagliate a misura.

3.0 Cos'è l'acciaio inossidabile 316?

L'acciaio inossidabile di grado 316 è una lega austenitica di alta qualità, rinomata per la sua superiore resistenza alla corrosione, l'elevata resistenza alla trazione e le prestazioni affidabili a temperature elevate. Presenta un intervallo di fusione compreso tra 1.371 °C e 1.399 °C e una resistenza alla trazione di 579 MPa (84 kSI), con una temperatura massima di esercizio di circa 800 °C (1.472 °F).

L'acciaio inossidabile 316 è una lega di cromo-nichel con aggiunta di molibdeno, che ne aumenta significativamente la resistenza agli attacchi chimici, in particolare in ambienti marini e nelle applicazioni di lavorazione chimica. Questo lo rende molto più resistente del Tipo 304 a sostanze corrosive come cloruri, bromuri, ioduri, acido solforico, salamoia e acidi grassi ad alte temperature.

Stabilità alle alte temperature

Il 316 mantiene la sua robustezza e resistenza alla corrosione anche a temperature elevate, rendendolo adatto ad applicazioni ad alto calore in cui il 304 potrebbe degradarsi.

Composizione non reattiva

Essendo una lega non reattiva, la 316 è ideale per gli ambienti medicali, farmaceutici e alimentari.

Limitazioni dell'acciaio inossidabile 316

Costo più elevato: la maggiore resistenza alla corrosione ha un prezzo più elevato rispetto al 304, dovuto principalmente al maggiore contenuto di nichel e all'aggiunta di molibdeno.

Composizione dell'acciaio inossidabile 316

Questa composizione rende l'acciaio inossidabile 316 più resistente ai cloruri e alle sostanze chimiche aggressive rispetto al 304, sebbene entrambi appaiano quasi identici a occhio nudo.

  • 16% Cromo
  • 10% Nichel
  • 2% Molibdeno
Tubo in acciaio inossidabile 316 1
tubo in acciaio inossidabile 316
tubo in acciaio inossidabile 316
tubo in acciaio inossidabile 316

3.1 Vantaggi dell'acciaio inossidabile 316

  • Maggiore resistenza alla corrosione
  • Eccellente resistenza alla corrosione puntiforme e interstiziale
  • Migliori prestazioni in ambienti ricchi di cloruri
  • Facile da saldare, pulire e rifinire
  • Adatto per applicazioni farmaceutiche e alimentari
  • Contiene molibdeno per una resistenza chimica superiore rispetto all'acciaio inossidabile 304

3.2 Applicazioni tipiche dell'acciaio inossidabile 316 

Area di applicazione Applicazioni tipiche
Ambiente marino Componenti marini, Parti marine, Acciaio strutturale e componenti in ambienti marini, Attrezzature marine
Attrezzature mediche e farmaceutiche Strumenti chirurgici e medici, Apparecchiature mediche (anche non chirurgiche), Apparecchiature per la lavorazione farmaceutica, Apparecchiature farmaceutiche, Produzione farmaceutica
Attrezzature chimiche Apparecchiature per l'elaborazione chimica, Apparecchiature chimiche, Tubazioni chimiche, Produzione chimica, Trasporto industriale e chimico, Recipienti a pressione, Cisterne e tubi per applicazioni chimiche
Strutture esterne Quadri elettrici per esterni, Arredi per esterni
Attrezzature industriali Attrezzature industriali utilizzate nell'industria farmaceutica e chimica
Cucina e lavorazione degli alimenti Superfici, attrezzature ed elettrodomestici per cucine commerciali, Cucine commerciali, Produzione e lavorazione alimentare in ambienti salini, Elettrodomestici commerciali
Altri Cestelli in filo di acciaio inossidabile, Cestelli in acciaio inossidabile, Galleggianti in acciaio inossidabile

3.3 316 Processo di fabbricazione

Il 316 viene prodotto in modo pressoché identico al 18/8 e al 304, con la differenza che gli ingredienti variano leggermente. Oltre a nichel, cromo e carbonio, vengono aggiunti anche molibdeno e piccole quantità di manganese, silicio e, occasionalmente, azoto. I produttori controllano attentamente le quantità per garantire il mantenimento della corretta composizione e sfruttare al meglio i vantaggi offerti dal 316. Come il 304 e il 18/8, viene fuso e poi stampato e lavorato.

4.0 Confronto dettagliato tra acciaio inossidabile 304 e 316

Acciaio inossidabile 304 vs. 316: un confronto completo

Sia il 304 che il 316 sono tra gli acciai inossidabili austenitici più comunemente utilizzati. Sebbene appaiano pressoché identici per finitura e forma, differiscono significativamente in termini di composizione chimica, prestazioni meccaniche e resistenza alla corrosione. Le tabelle seguenti forniscono un confronto tra i due materiali per orientare la scelta.

Caratteristica Acciaio inossidabile 304 Acciaio inossidabile 316
Composizione 18% Cromo, 8% Nichel (senza Molibdeno) 18% Cromo, 10% Nichel, 2-3% Molibdeno
Resistenza alla corrosione Eccellente in ambienti miti; soggetto a corrosione puntiforme e interstiziale, soprattutto in presenza di cloruri. Resistenza superiore alla corrosione, anche contro i cloruri e in ambienti difficili.
Forza Bene Buono, leggermente più alto grazie al molibdeno
Prestazioni ad alta temperatura Adatto a numerose applicazioni, ma può essere soggetto a corrosione a temperature molto elevate. Eccellente resistenza alle alte temperature e alla corrosione.
Saldabilità Eccellente Eccellente
Costo Più conveniente Più costoso
Applicazioni tipiche Attrezzature per la lavorazione alimentare, elettrodomestici da cucina, lavelli, finiture architettoniche, componenti di pompe e valvole. Ambienti marini, lavorazioni chimiche, produzione farmaceutica, dispositivi medici, scambiatori di calore.
Magnetico Leggermente magnetico Leggermente magnetico

4.1 Acciaio inossidabile 304 vs 316: confronto delle proprietà chiave

Gli acciai inossidabili 304 e 316 sono tra gli acciai inossidabili austenitici più utilizzati. Sebbene entrambi offrano eccellenti caratteristiche di resistenza alla corrosione, robustezza e formabilità, differiscono per composizione chimica e prestazioni in ambienti specifici.

Proprietà Acciaio inossidabile 304 Acciaio inossidabile 316
Resistenza alla corrosione – Eccellente in un’ampia gamma di ambienti – Suscettibile a corrosione puntiforme e interstiziale in ambienti con cloruri – Rischio di cricche da corrosione sotto sforzo oltre i 60°C – Resistenza complessiva superiore alla corrosione – Noto come “grado marino” – Ancora vulnerabile a corrosione puntiforme, corrosione interstiziale e SCC in acqua di mare calda
Grado a basso tenore di carbonio consigliato 304L: Migliore resistenza alla precipitazione di carburi in ambienti umidi o ad alta temperatura 316L: Maggiore resistenza alla precipitazione di carburi; preferito per esposizioni prolungate o ambienti critici
Resistenza al calore – Resiste all’ossidazione intermittente fino a 870°C – Utilizzo continuo fino a 925°C – Non raccomandato per l’uso continuo in acqua tra 425°C–860°C – Funziona in modo simile: 870°C intermittente, 925°C continuo – 316L preferito per il servizio idrico nel 425°C–860°C allineare
Lavorazione a freddo – Indurisce rapidamente – Potrebbe essere necessaria una ricottura intermedia per prevenire le crepe – Si consiglia la ricottura finale per alleviare lo stress interno e ripristinare la resistenza alla corrosione – Facilmente laminabile, stampato, intestabile o trafilato – Si consiglia la ricottura dopo la formatura a freddo per ripristinare la duttilità e alleviare lo stress
Effetto del lavoro a freddo Aumenta la resistenza e la durezza Aumenta la resistenza e la durezza
Lavorazione a caldo – Eseguito al meglio a 1149°C–1260°C – Il raffreddamento rapido dopo la formatura massimizza la resistenza alla corrosione – Evitare di lavorare sotto 927°C – Portata ideale: 1149°C–1260°C – Si consiglia la ricottura post-lavorazione
Trattamento termico – Non può essere indurito mediante trattamento termico – Ricottura in soluzione a 1010°C–1120°C, seguito da un rapido raffreddamento – Non temprabile mediante trattamento termico – Stesso intervallo di ricottura: 1010°C–1120°C con raffreddamento rapido
Lavorabilità – Buona lavorabilità, ma richiede attenzione – Mantenere affilati gli utensili da taglio – Utilizzare tagli leggeri ma profondi – Utilizzare rompitrucioli – Utilizzare refrigerante/lubrificazione generosi a causa della bassa conduttività termica – Comparabile al 304 – Si applicano le stesse linee guida di lavorazione – Un refrigerante adeguato è essenziale per dissipare il calore e ridurre l’usura dell’utensile
lavello in acciaio inox 304
lavello in acciaio inox 304
lavello in acciaio inox 316
lavello in acciaio inox 316

4.2 Confronto delle proprietà meccaniche e fisiche dell'acciaio inossidabile 304 vs 316

Questa tabella evidenzia le differenze tra 304 e 316 in termini di resistenza alla trazione, limite di snervamento, allungamento, durezza, densità e temperatura massima di esercizio, essenziali per valutare la loro idoneità in varie applicazioni industriali.

Proprietà Acciaio inossidabile 304 Acciaio inossidabile 316
Densità 7,87–8,07 g/cm^3 7,87–8,07 g/cm^3
Resistenza alla trazione (MPa) 540–750 480–621
Punto di fusione (°C) 1450 1.648–1.673
Modulo di elasticità (GPa) 193 193
Resistività elettrica (Ω.m) 0,72 x 10-6 0,69–0,81 x 10-6
Conduttività termica (W/mK) 16.2 13–17
Dilatazione termica (1/K) 17,2 x 10^-6 15–18 x 10^-6
Allungamento a rottura (%) 70 60
Durezza (Rockwell B) 70 80
Resistenza alla corrosione Eccellente Eccezionale
Magnetico NO NO
Formabilità Molto bene Bene
Lavorabilità (ricotto) Discreto, ma migliore di 316 Giusto

4.3 Composizione elementare (%) in acciaio inossidabile 304 vs 316

Qui confrontiamo i principali elementi di lega presenti negli acciai inossidabili 304 e 316. La presenza di molibdeno nel 316 è il fattore principale che ne determina la superiore resistenza ai cloruri e agli ambienti chimici aggressivi.

Elemento Acciaio inossidabile 304 % Acciaio inossidabile 316 %
Carbonio 0.07 0.07
Cromo 18.0 – 19.5 16,5 – 18,5
Nichel 8.0 – 10.5 10.0 – 13.0
Silicio 1 1
Manganese 2 2
Fosforo 0.045 0.045
Zolfo 0.015 0.015
Azoto 0.1 0.1
Molibdeno 2.0 – 2.5

4.4 Panoramica delle caratteristiche: acciaio inossidabile 304 vs 316

Questa sintesi illustra le principali differenze tra l'acciaio inossidabile 304 e quello 316 in termini di resistenza alla corrosione, costo, lavorabilità e casi d'uso ideali, offrendo una guida chiara per scegliere il materiale più adatto alla propria applicazione.

Caratteristiche acciaio inossidabile 304 acciaio inossidabile 316
Resistenza alla corrosione Eccellente Ancora meglio
Magnetico NO NO
Saldabilità Alto Bene
Indurisce durante la formatura a freddo
Formabilità Molto bene Bene
Lavorabilità (ricotto) Discreto, ma migliore di 316 Giusto
Resiste alle temperature elevate Alto Alto
Temperatura massima di servizio intermittente 1562°F 1562°F

5.0 Come distinguere l'acciaio inossidabile 316 dall'acciaio inossidabile 304

Non è possibile distinguere visivamente l'acciaio inossidabile 316 dal 304. Entrambi i gradi hanno un aspetto identico, soprattutto se lucidati o rifiniti allo stesso modo. Una lamiera in 316 non apparirà diversa da una in 304.

Poiché non vi è alcuna differenza visibile, l'unico modo affidabile per verificare il grado del materiale è attraverso un Rapporto di prova sui materiali (MTR)Un MTR fornisce l'esatta composizione chimica dell'acciaio e conferma se si tratta di 304, 316 o di un altro grado.

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